Stampaggio ad iniezione

La produzione di materie plastiche è il vero e proprio focus di Stamplast e viene effettuata attraverso lo stampaggio a iniezione e il sovrastampaggio, grazie all’esperienza accumulata sin dal 1978 e al Know-How con cui operiamo e gestiamo i grossi volumi.

Ci occupiamo di stampaggio materiali plastici ad iniezione da oltre quarant’anni. Stampiamo con tecnologie innovative per realizzare soluzioni in plastica per ogni uso.

Cosa vuol dire stampaggio a iniezione?

Nello stampaggio per iniezione i polimeri termoplastici vengono fusi all’interno della macchina utilizzata per la filiera produttiva e viene quindi iniettata nello stampo ad alta pressione. 

Successivamente il materiale plastico si raffredda, si solidifica e viene quindi rilasciato aprendo le due metà dello stampo; questi processi sono chiamati tempo di ciclo.

Quali vantaggi ha lo stampaggio della plastica a iniezione?

Il vantaggio nell’utilizzo dello stampaggio a iniezione per materie plastiche è che è ripetibile e permette di avere tutta la filiera di pezzi realizzati assolutamente sovrapponibili al primo, senza dunque rischiare deformazioni e usura avanzando nel processo di il processo di produzione delle materie plastiche

Come funziona il processo di stampaggio a iniezione?

Anche se il ciclo della macchina tipico dello stampaggio a iniezioni prevede diverse fasi, dal caricamento e plastificazione all’estrazione dello stampo, il processo di stampaggio delle materie plastiche a iniezione in realtà può essere suddiviso in tre macro-fasi:

  1. Tempo di iniezione
    Avviene con l’introduzione della plastica sottoforma di pellet o granuli all’interno della pressa a iniezione;
  2. Tempo di raffreddamento
    Questo deve intercorrere affinchè la materia plastica si solidifichi;
  3. Rilascio del prodotto finale.
    tramite estrattori avviene l’espulsione del pezzo finito e stampato

Ovviamente riducendo ciascuno di questi tempi, i costi di produzione diminuiscono, rendendo l’intero processo più redditizio.

Stamplast è un’azienda dimensionata in modo tale da poter sostenere anche i più stretti tempi di consegna e soddisfare anche le richieste più esigenti, grazie al reparto macchinari e le tecnologie utilizzate. Vediamo come.

Tecnologie per lo stampo ad iniezione

In Stamplast utilizziamo presse soprattutto a marchio BMB “eKV Hybrid” (le “Ferrari dello stampaggio”) con un range di modelli in grado di soddisfare ogni necessità del cliente.

Il parco macchine si compone di 12 presse, le quali variano in base al range di utilizzo. Stamplast può offrire un plus al proprio cliente proprio grazie a un’attrezzatura di stampaggio avanzato e che può effettuare diverse lavorazioni. Da oggetti piccoli come un bottone fino a grossi materiali plastici unici. È la dimensione della pressa a fare la differenza. 

Il parco macchine Stamplast ha dispositivi che supportano presse da 70 tonnellate, con una produzione di oggetti di peso specifico fino a 50 grammi, a presse da 1350 tonnellate con oggetti di 8 kg. Ci avvaliamo di diverse tecnologie come la GAIM Technology (stampaggio ad iniezione assistito da gas) che offre vantaggi come la riduzione del materiale necessario, e la IML che permette di personalizzare i materiali plastici durante lo stampaggio.

Prodotti e realizzazioni possibili

In Stamplast ci avvaliamo di macchinari top di gamma per effettuare lavorazioni a tempi di cicli di realizzazione diversi e possano lavorare in simultanea offrendo un prodotto finale assolutamente conforme all’idea iniziale della clientela.

Stamplast è proprietaria di una serie di prodotti nei settori del cleaning e giardinaggio ad esempio, prodotti internamente e successivamente venduti ad importanti aziende del settore.
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