Grazie alla tecnologia di sovrastampaggio ad iniezione di materie plastica siamo in grado di realizzare parti e componenti specifiche di qualità e design.
Cos’è il sovrastampaggio
ll sovrastampaggio a iniezione è una lavorazione che, grazie all’alta temperatura e la pressione, è in grado di unire due superfici con struttura molecolare diversa, iniettando il materiale plastico in uno stampo che contiene componenti di altra natura. I due materiali diversi vengono quindi “incollati” tra loro tramite una fusione. Esistono due tipi di sovrastampaggio: con inserto, nella quale vai a inserire per l’appunto un inserto (un dado, una vite, una placca, una barra) che può essere in acciaio, in ottone, in rame, e su questo inserto viene sovrastampata la plastica. L’altra tipologia è il sovrastampaggio di plastica su plastica che viene utilizzata su piccole produzioni, dove non c’è convenienza di compiere processi più automatizzati.
Usi e caratteristiche dello stampaggio a bi-iniezione
Il co-stampaggio (o stampaggio multi componente, o stampaggio a bi-iniezione) è la tecnologia grazie alla quale può iniettare nello stesso ciclo un altro inserto di plastica sul pezzo principale stampato. sullo stesso stampo hai due impronte. Su una stampi il corpo principale. Lo stampo ruota e la seconda stazione va a stampare un’altra figura di altro materiale o sempre di plastica, avviene un aggrappaggio sia meccanico che chimico.
La caratteristica, o per meglio dire, il vantaggio principale di questa lavorazione è il risparmio di tempo e la maggior sofisticazione, evitando post-lavorazioni o lavorazioni accessorie come incollaggio, avvitamento, ecc…
A parità di consumo, con la stessa pressa viene fatto il lavoro che verrebbe fatto con due presse. Chiaramente questo comporta costi più elevati e attrezzature più costose, ecco perché deve essere giustificato dai numeri.