Lo stampaggio della plastica non è un processo privo di insidie. Se viene eseguito senza le dovute competenze rischia di rovinare intere produzioni in serie.
Qual è il vero problema per te?
Che è difficile riconoscere un difetto dovuto allo stampaggio della plastica. Sì, perché spesso questi difetti li nota solo un occhio allenato.
Ecco perché è importante conoscere almeno l’esistenza di questi difetti.
Con questa maggiore consapevolezza potrai ridurre il rischio di buttare i tuoi soldi per un prodotto finale progettato e realizzato senza la cura del dettaglio necessaria.
Quali sono i principali difetti dello stampaggio della plastica?
Vediamo di seguito i principali difetti relativi allo stampaggio della plastica.
1. Bruciature
Nel processo di stampaggio a iniezione spari un materiale fuso in pressione all’interno di una camera chiusa (lo stampo).
Questa camera ha all’interno dell’aria. Quest’aria all’interno dello stampo tende a bruciare.
Ecco perché è comune trovare dei segni di bruciature sulla superficie dei prodotti stampati.
Cosa fare per evitarli?
Bisogna sapere gestire la velocità di entrata del materiale e la ventilazione dello stampo, in modo da far uscire i gas senza causare bruciature.
2. Linee di flusso
Le linee di flusso sono strisce o linee che si presentano a causa di un percorso di raffreddamento non omogeneo della plastica fusa all’interno dello stampo.
La solidificazione della plastica avviene a velocità diverse per i motivi più disparati:
- cambia direzione lungo i contorni dello stampo
- attraversa sezioni con pareti di spessore variabile
- la velocità di iniezione è troppo bassa
Come si eliminano queste linee di demarcazione?
Con una migliore progettazione dello stampo e della velocità di iniezione del materiale plastico fuso.
Questo tipo di difetto di stampaggio può essere dovuto anche al tipo di colorazione usata.
Per esempio, un colore glitterato o con sfumature genera molto più spesso linee di flusso. Questo perché il glitter tende a non amalgamarsi completamente nella mescola, ammassandosi lungo il flusso del fuso all’interno dello stampo.
3. Pezzo corto
Come intuibile dal nome, in questo caso il getto di materiale plastico fuso non è sufficiente a riempire del tutto lo stampo.
Ne consegue un prodotto finale incompleto di una parte.
Il problema è che questa parte può essere anche molto piccola, quindi difficilmente individuabile a prima vista.
4. Bolle d’aria
Un difetto dello stampaggio a iniezione della plastica molto comune è quello delle bolle d’aria all’interno del pezzo.
Senza la dovuta attenzione infatti, la solidificazione della plastica fusa avviene in modo differente tra la superficie del prodotto e le sue sezioni interne.
Non è solo un problema estetico quando i pezzi sono trasparenti, bensì genera una zona strutturalmente incompleta indebolendo meccanicamente il pezzo.
5. Linee di saldatura
Le linee di saldatura si verificano spesso laddove la plastica fusa si incontra mentre scorre da due parti diverse dello stampo.
Se il legame tra i due fronti di materiale fuso non lega a dovere si verifica questa linea visibile, una volta che la plastica si è solidificata.
Può essere causato da un difetto in fase di progettazione dello stampo o dalla velocità di iniezione.
6. Ritiro anomalo
Il ritiro anomalo si verifica quando alcune parti del prodotto stampato presentano dei restringimenti irregolari.
Il risultato è una forma contorta, irregolare o piegata non prevista in fase di progettazione.
In questo caso è importante sapere quali materiali plastici hanno maggiori probabilità di restringersi e deformarsi. Per esempio, i materiali semicristallini sono generalmente più inclini alla deformazione.
7. Sfogliatura
Il difetto di sfogliatura si verifica quando due materiali diversi non legano e creano una sorta di vescica che si sfoglia dal pezzo finale solidificato.
Per prevenire questo problema l’ideale è progettare il design dello stampo in modo tale da evitare improvvisi cambiamenti.
Anche la corretta selezione della plastica può impedire la separazione o il distacco degli strati di polimero.
Il produttore deve essere estremamente attento per garantire che i materiali che entrano nello stampo siano compatibili e incontaminati.
8. Bava
Mentre nei processi di presso fusione le bave sono la norma, nella plastica è un difetto deleterio.
Questo perché il pezzo di plastica fuoriuscita dallo stampo si solidifica e diventa molto costoso da rimuovere (soprattutto per un numero elevato di pezzi).
Può capitare al produttore poco attento alla manutenzione dei suoi stampi.
9. Serpentina
Il difetto di “serpentina” (jetting) si verifica quando la plastica fusa viene iniettata troppo velocemente in uno stampo, senza che ne arrivi a toccare le pareti.
Il problema è che il getto iniziale di plastica inizia a solidificare mentre lo stampo ancora si riempie attorno a esso. In pratica, la differenza di temperatura tra i due flussi di plastica non li porta alla fusione ottimale, causando questo difetto.
Sulla plastica solida puoi vedere le pieghe ondulate del getto irregolare (un po’ come le tracce che lascia un verme sulla sabbia).
Ottenere decorazioni di questo tipo non è proprio il massimo, se non le hai richieste. Ma non è solo un difetto estetico.
La serpentina evidenzia un serio problema con il processo di stampaggio a iniezione, che mette a repentaglio l’integrità strutturale del pezzo finale.
10. Cali di pressione all’interno del pezzo
Uno dei difetti più comuni nello stampaggio della plastica a iniezione è la presenza di cali di pressione all’interno del pezzo.
Di cosa si tratta? Di una sorta di depressione sulla superficie del pezzo causata dal restringimento del materiale sottostante.
Per evitare di incorrere in questo difetto, in fase di progettazione si vanno a identificare dove si troveranno questi cali di pressione e si opta per un materiale che non si restringa troppo.
Se proprio non si trova una soluzione alternativa si può sempre decidere di mascherare questi cali di pressione con colori più scuri, finiture opache e superfici ruvide.
Evita i difetti di stampaggio della plastica: richiedici un preventivo
I difetti di stampaggio della plastica si possono prevenire in larga misura con una progettazione dello stampo fatta a regola d’arte.
Le competenze messe in campo in questa fase critica abbattono in modo drastico la presenza di questi segni evidenti di lavorazione approssimativa.
La fase progettuale però non basta per evitare i difetti dello stampaggio.
Infatti, alla progettazione competente va abbinata anche la maestria dell’operatore in fase di realizzazione (dando per assodata la presenza di macchinari di ultima generazione).
Se vuoi evitare brutte sorprese nei tuoi prodotti in plastica, contatta i nostri esperti.
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